Il presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi esprime la sua soddisfazione «per l'assoluzione completa e con formula piena di tutti i dirigenti e funzionari dell'Anas coinvolti nel processo Tamburo», celebrato davanti alla Corte d'assise di Cosenza e relativo a presunte infiltrazioni mafiose nei lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria nei confronti dei dirigenti e dei funzionari dell'azienda. E chiede che ora vengano dissequestrati i tratti autostradali interessati dall'inchiesta, revocato l'immotivato limite di velocità a 60 all'ora e quantificati i danni subiti dall'Azienda. Quando nel novembre 2002 partì l'inchiesta giudiziaria - spiega Pozzi - la decisione di non consentire il linciaggio dei propri dirigenti non è stata frutto dell'istinto, ma della grande fiducia nel giudizio della magistratura giudicante e la profonda conoscenza dei dirigenti e dei funzionari dell'Anas.
fonte: Il Giornale